Il Diario del Cambiamento (Urss 1990 – Russia 1993).

Il Diario del Cambiamento è un taccuino in cui sono annotate le grandi trasformazioni politiche, economiche e sociali in Russia e nell’Urss tra il dicembre 1990 e la fine del 1993.

  In questi 36 mesi è crollata una superpotenza e si è esaurita in Russia la “prima repubblica democratica post sovietica”. Con le elezioni del dicembre ‘93 e l’approvazione della nuova Costituzione si è finito distruggere il “Paese dei Soviet” ed è nato uno Stato democratico di tipo occidentale. Dal punto di vista economico e sociale è avvenuta una vera e propria rivoluzione che ha determinato la realtà che abbia oggi davanti agli occhi e che resterà tale ancora per decenni.

 Autore: Giuseppe D’Amato

Contributi: Almerico Di Meglio (inviato de Il Mattino di Napoli), Matthias Schepp (corrispondente da Mosca per il settimanale tedesco Stern), Stefan Scholl (corrispondente del settimanale tedesco Wochenpost)

 Il Diario del Cambiamento (Urss 1990 – Russia 1993) editore Greco&Greco, Milano 1998.

 

Indice

Introduzione

Premessa

Capitolo I  Inverno-primavera ‘90-’91

La casa dello Studente

Istituto storico –  archivistico

Mosca – dicembre ‘90

Le cause della paralisi

L’Aeroflot

La perestrojka svolta a destra

Capodanno all’istituto Pushkin

A Vilnius si spara -14.01

La reazione della gente a Mosca

Febbraio – marzo: i  vicini di casa

Il referendum del 17 marzo

La stampa occidentale

Riforma monetaria alla sovietica

Capitolo Il  I russi durante gli ultimi mesi del potere sovietico

La ristorazione

Un invito a cena

I  telefoni sovietici

Gli alberghi moscoviti nel ‘91

Capitolo III  Escursioni di primavera

Un viaggio a Vilnius – aprile ‘91

Alcuni dati sulla Repubblica di Lituania

Cenni storici

Cronologia

Riga (Lettonia) – Tallinn (Estonia)

Alcuni dati sulla Lettonia

Cenni storici

Cronologia

Alcuni dati sull’Estonia

Cenni storici

Cronologia

La Kamchatka (la terra del vulcani)

Alcuni dati statistici sulla Kamchatka

Eltsin eletto presidente il 12.6.91

Capitolo IV  Estate ‘91

Luglio ‘91

Dacie

Mosca: Estate ‘91

La preparazione di un viaggio

Samarcanda

La gente comune

Verso Bucharа

La “Mecca” dell’Asia centrale sovietica

Un giro per la cittа

La Siberia

Il lago Bajkal

Capitolo V  Un golpe annunciato

L’uscita di scena del comunisti sovietici

Arriva l’Armata Rossa

Rabbia e resistenza

Gli ultimi comunisti

Fuori Mosca

la prima notte

Martedì 20agosto

La gente e i militari

Spari nella notte

L’epilogo: Mercoledì 21 agosto

Inizia una nuova era

Gli archivi

Il  Kgb

Il Pcus

La definitiva fine dell’incubo

Capitolo VI  Le repubbliche delI’ex Urss

Il  reportage

Un impero sterminato

La dura realtà

Difficoltà

Repubblica Moldoveneasca

Cenni storici

Una repubblica latina nell’ex Urss.

La Moldova – dicembre 1991

Cronologia

Repubblica del Dniestr o Transnistria

Repubblica di Gagauzмa

Il  rebus moldavo ed il nazionalismo rorneno – dicembre ‘91

Qazaqstan Respublikasy

Dalla parte della storia

La vecchia frontiera: Kazakhstan – dicembre 1991

Nella steppa

I tedeschi sovietici

Aggiornamento

Cronologia

Respublikasy Tojkistan

Dalla parte della storia

Tagikistan, un’isola persiana nel mare turco – dicembre ‘91

Cronologia

Turkmenistan Jumhuriyati

Dalla parte della storia

Turkmenistan: Il Paese dei dromedari – dicembre ‘91

Cronologia

Ozbekiston Respublikasi

Cenni storici

Cronologia

Kyrgyzstan Respublikasy          

Cenni storici

Sui monti verso la Cina

Cronologia

In nome d’Allah: il fondamentalismo islamico –dicembre ‘91

La condizione femminile nell’Asia Centrale Sovietica e nel Caucaso – dicembre ‘91

Appunti sui popoli turcofoni

Ukrajna

Cenni storici

Ucraina: l’enigma dell’ex Urss – dicembre ‘91

Ucraina: la guerra di religione – dicembre ‘91

Cronologia

Belarus’

Il fenomeno bielorusso – dicembre ‘91

Khatyn: le Fosse Ardeatine bielorusse

Cronologia

Sakartvelos Respublika

Cenni storici

Tbilisi, una nuova Beirut? – gennaio ‘92

Il rebus georgiano

Cronologia

Hajastani Hanrapetut’yun         

Cenni storici

In lotta per sopravvivere – dicembre ‘91

Il Nagorno – Karabakh

Cronologia

Azarbaycan Respuhlikasi

Cenni Storici

Tra sangue e petrolio – dicembre ‘91
       Un altro enclave: il Nakhicevan
       Cronologia

Capitolo VII  La fine di un “impero”

       Il crollo dell’Urss… dicembre ‘91                                                                
       I tanti perché della perestrojka                                                                   
       Le dimissioni di Michail Gorhaciov – 25.12.91                                          

Capitolo VIII  Il 1992: dall’economia socialista a quella di mercato      

La riforma economica

Gli aiuti occidentali e il mercato

Il dollaro

La “pereimenovanie”

Una cultura allo sfascio

Studenti stranieri all’Università

Le feste

Le donne

Le coppie

La sessualitа

Il sesso

L’inseminazione naturale

La prostituzione

Agenzia matrimoniale

Il matrimonio

I divorzi

La “Babushka”

Una babushka particolare: Tovarisc Ljusja

17 marzo1992  La reazione

Il Trattato federativo

San Pietroburgo

Le case in Russia

La gente a San Pietroburgo
Sorpresa: i fascisti sul Nevskij prospekt

Gli ebrei russi ed il razzismo

Le grandi piaghe sociali Un ex tossico si confessa

Pianeta droga agli inizi degli anni ‘90

L’alcool

I suicidi

Crescita demografica sotto zero

La nuova Russia: I businessmen

La mafia ed il racket

Le storture

A lavoro

Mentalitа russa sul lavoro

La privatizzazione

Gli “spekulanty” sulla Piazza Rossa

Un sabato sera a Mosca nel ‘92

Il valore delle cose

Den’ghi = i soldi

L’automobilista russo

Capitolo IX  Un freddo risveglio degli entusiasmi

Guerra civile in Moldova

Il Caucaso in fiamme

Nuove speranze in Azerbaigian: 10 giugno ‘92

Aggiornamento

La tragedia tagica

L’autonomismo nella Federazione russa

Un uomo di ferro: il generale Dudaiev

Nota storica

Aggiornamento

Il primo semestre 1992  a Mosca

Le battaglie congressuali

I deputati del VII Congresso

Apertura del VII Congresso

La battaglia parlamentare

Una scelta difficile: Gajdar – Cernomyrdin 14.12.93

Le opposizioni nazional-comuniste

Il nuovo partito comunista russo

Capitolo X  L’inferno ucraino nel febbraio 1993

Tempi sempre più cupi a Kiev – febbraio ‘93                                                 
Start – I e Viktor Fokin
La Verkhovnaja Rada: il Parlamento ucraino
Il capo di “Rukh”, Vjaceslav Chornovil

Adesso risponde il capo del Partito Socialista,
Aleksandr Moroz

Le lotte religiose

L’inquinamento ed il dopo Cernobyl’

Parla il sindaco di Mariupol’

Nella grande provincia ucraina

I treni ucraini

Crimea: terra di mille etnie. La Crimea: un altro rebus da risolvere – marzo ‘93

Un tour per le colonie genovesi del Mar Nero

Odessa, la cittа della corazzata Potemkin

Personaggi comuni

Un veterano della frontiera

Un imprenditore genovese a Kiev

Una vita per le colonie genovesi

Aggiornamento

Capitolo XI  Iosif Vassirionovic detto Stalin: 5.3.1953

Un comunista italiano, “nemico del popolo”

Marzo 1993: La lotta istituzionale ricomincia

Gli schieramenti dell‘VIII Congresso straordinario

I veri giochi

Un binomio di fuoco: Eltsin – Khashulatov

La gente fuori dal Cremino

Parla il presidente tataro Shajmiev

Andrej Neciaev – Ministro dell’Economia

Anatolij Ciubais: responsabile della privatizzazione

I lavori congressuali

Il vincitore: Ruslan Imranovic Khasbulatov

Valerij Zorkin: il terzo incomodo

Marzo ‘93: la battaglia continua

Nei giorni successivi al discorso televisivo

Il ministro della Difesa Pavel Graciov

Alcuni dati biografici su Graciov

Il presunto vero burattinaio

Il coordinatore dell’Unione Civica – Vasilij Lipitskij

Il poeta Michail Astafiev

Voci, accuse, insulti

La mappa dell’informazione

I lavori del IX Congresso straordinario

Gli uomini del Presidente

Un ospite al Congresso: L’economista Grigorij Iavlinskij

Irnpeachment contro Eltsin e Khashulatov

Un momento di riflessione: prime conclusioni

Fine del IX Congresso straordinario

Voci di corridoi all’uscita dal Gran palazzo del Cremlino

Alla ricerca della Costituzione perduta

I cosacchi

Capitolo XII  La grande Russia e il referendum

Aprile ‘93

I golpisti

Parole di fuoco dell’ex premier golpista Pavlov

La campagna elettorale

I giovani ed il referendum

La Pravda

Il regista teatrale Ljubimov non era d’accordo

Il giorno delle votazioni

Lo sfogo del vicepresidente Rutskoj

L’ex premier Nikolaj Ryzhkov

Elenco Repubbliche Autonome della Federazione russa.

Situazione aggiornata al 25 aprile ‘93

Le repubbliche autonome

Risultati Referendum

Le reazioni

Primo maggio: guerriglia in piazza

I due diversi progetti costituzionali

La festa della vittoria: 9 maggio

La manifestazione in piazza Majakovskij

Il ricordo della “guerra patriottica”

La nuova battaglia sulla Costituzione

Giugno-Luglio: la ribellione delle province

Capitolo XIII La sfida finale e la fine della prima repubblica democratica post sovietica

Settembre: il duello finale

La gente il 21 settembre

Le reazioni di Elena Bonner Sacharova

La prima nottata al Parlamento

Arrivano i nostri – 23 settembre

L’evolversi della crisi

L’ultima intervista a un capo del Soviet russo – I.10.’93

Iniziano i combattimenti 2.10

I difensori della Casa Bianca

La risposta di Eltsin

Attacco alla Casa Bianca – 4 ottobre

Il Parlamento in fiamme

Il coprifuoco

Le Forze Armate

Armi strategiche e convenzionali

Armi strategiche nucleari marine

Bombardieri strategici pesanti

Un ‘Armata in ritirata ricca di plutonio

Autunno ‘93. La preparazione alla campagna elettorale

La “liberalizzazione della terra”

La  Nuova Costituzione

Gli aiuti finanziari alla Russia

L’economia russa vista da Bonn

Una strana Comunitа: la CSI

Alcune date significative

L’arena politica

I democratici

I risultati elettorali

Il fenomeno Vladimir Volfovic Zhirinovskij

Arrivano i “falchi” al governo

Appunti da una ex superpotenza – CONTRIBUTI

La parola spetta al presidente Boris N. Eltsin – 27. 10.’93 (Schepp)
Una colomba nella terra dei falchi (Schepp)
Sciopero della fame nel pozzo (Scholl)

Vorkutа

<<Compagni, abbiamo un problema!>> (Scholl)

Un principe del petrolio in Calmicchia (Schepp)

Una Cernobyl’ sul Mare del Nord (Schepp)

<<lo sono il nuovo Gesù» (Schepp)

<<Ma che ci importa delle leggi?>> (Scholl)

Come in America…             

Fucilateli tutti!

Battezzata nella morte (Schepp)

La solitudine ci uccide ancora prima della morte (Schepp)

In tre contro la mafia (Scholl)

La partenza

Merce di prestigio

Due confini

La Russia non si avvicina

Bisogna essere criminali

Alcuni dati a margini: Incidenti d’auto

<<Chi vive tra i lupi, lupo diventa>> (Schepp)
Dossier criminalitа (Di Meglio)

  a. L’arcipelago mafioso
  b. La mafia atomica
  c. Banchieri e politici nel mirino della mafia.
  d. I narcodollari
Il “Falco” Viktor Erin (Di Meglio)
Dati a margine
La morte del santone guaritore (Schepp)
Dati statistici
Ultimo aggiornamento

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