Un’automobile tutta d’oro

24 Aug 2009

 Mosca. Zio Paperone abita di certo a Mosca. Ne è convinto il quotidiano Komsomolskaja pravda che ha scoperto che in città gira una Porsche 911 con la carrozzeria d’oro. In un primo momento si è pensato ad uno scherzo, ad una verniciatura andata male. Ed invece è tutto vero. Il giornale ha pubblicato varie fotografie dell’automobile su cui Re Mida si è appoggiato.

 Gli sforzi di parlare con il proprietario del gioiello sono andati a vuoto. L’uomo, che si è comprato un paio di anni fa un appartamento in un semplice palazzo di cinque piani alla periferia sud-occidentale della capitale, è “un tipo taciturno”. Così lo descrivono i vicini, che, però, riferiscono che il Paperone, di professione manager in una società di commercialisti, raramente pernotta in quella casa. La Porsche 911 dorata è stata vista nei parcheggi dei più lussuosi casinò e ristoranti moscoviti.

 Una successiva indagine ha stabilito che, per la carrozzeria della macchina, sono stati utilizzati ben venti chili di oro puro. Soltanto il valore del metallo prezioso usato si aggira sui 14 milioni di rubli, circa 390mila euro. A questo si deve aggiungere il lavoro degli specialisti automobilistici, dei cesellatori e quello dei designer. E chissà poi quale è il costo della polizza d’assicurazione in caso di furto.

 L’ostentazione della propria ricchezza, spesso maleducata e cafona, è la caratteristica più marcata dei “nuovi russi”, circa centomila supermilionari e qualche centinaio di miliardari che, in barba alle difficoltà finanziarie di molti connazionali, fanno a gara a distinguersi dagli altri dopo decenni di uniformità comunista.

 Nei primi anni post sovietici le tazze del water d’oro delle toilette nelle ville nuove di zecca erano abbastanza comuni. Adesso ci si limita a parquet aurei, a telefonini od orologi esclusivi pieni di diamanti e pietre preziose. Ma certo la Porsche dorata supera qualsiasi stravaganza, persino, l’ultima in ordine di apparizione, quella delle hostess con sul viso una specie di crema d’oro zecchino.

 Ci immaginiamo l’auto di zio Paperone tentare di sfrecciare nel traffico infernale di Mosca mentre provoca l’invidia dei tanti che si credono “già arrivati” – e guidano solo un’utilitaria straniera o l’ultimo modello di Suv da centinaia di migliaia di dollari – e di quelli che vogliono, ma non posso a bordo delle anti-diluviane Lada, modello sovietico.

 Dopo qualche giorno dalla pubblicazione della foto della Porsche d’oro sui giornali un uomo d’affari di Kazan, centro a circa 700 chilometri dalla capitale russa, ha portato nella stessa carrozzeria moscovita un’“Infiniti”, comprata per la moglie Liudmila alla sua quarta gravidanza, a cui sono stati applicati vari chili di argento. Poi solito lavoro dei cesellatori e quello dei designer. Costo dell’operazione circa 70mila euro. L’auto è stata ricondotta a Kazan durante un temporale, in maniera tale che i poliziotti della strada, che in Russia hanno una sinistra fama, non prestassero troppa attenzione alla macchina e non chiedessero mazzette. La signora Liudmila potrà adesso mostrare ai suoi concittadini il suo status symbol di ricca moglie di un businessman. Certo che al quinto figlio una placchetta d’oro ci potrebbe pure scappare!

 Autunno 2008

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